Pilot Plant

Qui si progetta
la Fabbrica Verde del Futuro.

1.

Lo stabilimento produttivo

Dopo un attento studio dedicato alla progettazione ed alla ricerca dei materiali e delle tecnologie idonee, a Luglio 2022, il team di progetto è riuscito a mettere a terra il primo impianto pilota, concepito con la logica “Green Factory”. L’intero sistema di depurazione dell’aria, completo di sensori di rilevamento è stato installato presso la Ma-El Srl di Presezzo (BG), azienda specializzata nella realizzazione di stampi e attrezzature per la deformazione a freddo dei metalli. Un complesso ed articolato impianto di aspirazione che convoglia oltre 15.000 metri cubi di aria da trattare.

2.

Argos Pro, l’unità di filtrazione

Argos Pro è il cuore pulsante della tecnologia che si sta sviluppando intorno al progetto Green Factory. Nato come unità di filtrazione a cartucce è stato concepito per la depurazione di nebbie oleose, vapori e fumi provenienti da svariati processi di lavorazione meccanica. È disponibile in 3 grandezze costruttive con portate da 3.000 a 15.000 m3/h con diverse combinazioni di efficienza crescente di filtrazione, fino a raggiungere un rendimento del 99,97%. Dotato di un display digitale per la visualizzazione delle principali funzioni e dell’esclusivo sistema “Led Up” è in grado di segnalare lo stato di intasamento degli elementi filtranti attraverso tre diversi colori.

3.

Il Sistema UVC – Irradiazione Ultravioletta Germicida

Attraverso l’irradiazione ultravioletta germicida – sistema UVC – si procede alla depurazione dell’aria di fabbrica, attraverso un trattamento con luce ultravioletta di banda C (da 275 nm). In prossimità dell’unità di filtrazione, l’aria viene incamerata all’interno di due sistemi UVC dove sono presenti dei filtri assoluti H13. La luce viene irradiata attraverso i moduli costituiti da led UVC, che, attraverso la scheda di controllo dedicata, si auto-regolano, gestendone operatività ed intensità.

4.

Il Sistema PCO – Ossidazione Fotocatalitica

Con il sistema di filtrazione PCO - ossidazione fotocatalitica – l’aria viene trattata, irradiando luce ultravioletta di banda A (da 365 nm) direttamente sullo speciale filtro realizzato in biossido di titanio (TiO2). Questo tipo di trattamento dell’aria permette di essere efficaci anche su virus e batteri presenti nell’aria, oltre che sulle sostanze inquinanti degli impianti dove sono presenti scarti di lavorazione. Un apposito driver controlla e parzializza la corrente di alimentazione dei led UVA, installati sul circuito elettronico, quando la loro temperatura raggiunge o supera i 70°C.

5.

L’Interfaccia di gestione dell’impianto

Grazie all’interfaccia di controllo programmabile dell’impianto è possibile gestire da remoto le varie zone di aspirazione, disseminante lungo l’impianto. L’interfaccia di gestione, in grado di auto-calibrare l’impianto sulla base dei dati di reportistica dell’aria, è uno strumento in più che consente all’utente finale di tenere traccia di avvisi e notifiche di sistema, oltre che naturalmente di poter gestire la manutenzione predittiva dell’impianto da remoto. Il sistema di interfaccia di gestione dell’impianto è dotato di un programma che auto-gestisce e setta i parametri di aspirazione a seconda delle differenti zone di fabbrica.

6.

I Sensori Air Quality Monitor IoT

Dopo un processo di sviluppo e test di laboratorio, che ha messo a punto hardware e firmware, la prima serie di dispositivi di rilevamento della qualità dell’aria è stata installata presso l’impianto pilota di Ma-El. I sensori IoT raccoglieranno diverse informazioni dall’ambiente di produzione per abilitare nuove funzionalità a valore aggiunto dei sistemi di filtrazione. I monitor della qualità dell’aria e uno smart gateway, di ultima generazione IoT (Internet of things), faranno parte della rete di sensori del progetto Green Factory, supportando il miglioramento della qualità dell’aria negli ambienti di lavoro.

7.

La dashboard di reportistica dati dell’aria dell’impianto

Mediante la dashboard di reportistica, i dati raccolti dai sensori IoT Air Quality Monitor, sono totalmente leggibili dall’utente finale dell’impianto, così da permettere il monitoraggio costante di una serie di parametri di inquinanti dell’aria. Dalle PM₁₋₁₀₀, ai VOCs ed ai valori di CO₂ presenti nell’aria, questo software di controllo dei dati, funge da vero e proprio pannello di gestione dei processi produttivi di fabbrica, restituendo una fotografia istantanea dei livelli di qualità dell’aria all’interno della fabbrica.